C’ERA UNA VOLTA IN SARDINIA
(David Sam Bartolone :tutto quello che so di voi)
Comparso su L’Unione Sarda in Cronaca Regionale a pag.7 il 6 Aprile 2008
Caro David,
a differenza di quanto affermi di fare tu ,io leggo i quotidiani perché molto utili e quindi a pagina 7 della cronaca regionale del presente giornale nella giornata di domenica 6 Aprile ,ho avuto modo di leggere il tuo pensiero . E l’ho riletto varie volte e se a ciò aggiungi il fatto che tanti colleghi (dentisti come te) che rappresento mi hanno telefonato per esprimere il loro giudizio su quanto letto , mi sento in dovere ,rappresentandoli , di fare una modesta puntualizzazione .
Mi fa piacere constatare che tu sia stato “importato per svolgere un lavoro ad altissima specializzazione “ in quanto come ben saprai la tradizione della scuola universitaria medica sarda è di altissimo profilo ,tanti sono i ricercatori sardi che pubblicano o hanno pubblicato in riviste internazionali che sono sicuro tu leggi costantemente e pertanto non mi sorprende che tu sia qua,un po’ meno il fatto che il credo musulmano del padre di Obama possa condizionare le tue scelte in materia di elezioni nel tuo paese democratico e tollerante ,ma queste considerazioni sono un tuo personale bagaglio nel quale non entro in merito.
Cosi come non ti consiglio di rinascere politico italiano in quanto dovresti avere un bagaglio storico nel sangue di secoli (anche se visto il cognome dovresti averne un po’),ed inoltre sorrido all’idea del fatto che questa figura possa permettersi “il lusso di ignorare le leggi e il destino degl’altri, perchè mi sembra di leggere il senso di condanna che il tuo paese rivolge al suo sistema politico e biurocratico nel canovaccio di infiniti film ,pregiati e meno pregiati, made in USA.
Ma su una cosa intendo soffermarmi,e cioè sul fatto che ci manchi “la capacità di muoverci per interessi comuni,per il benessere comune”,evidentemente ti sfugge che il primo sciopero in Italia fu proprio in Sardegna, cosi come ti sfugge che per l’indipendenza dell’Italia fu una certa Brigata Sassari a versare il sangue di questa terra con onore per il comune benessere della nazione.
E’ vero non abbiamo nel nostro essere sardi l’indole all’associazionismo ,non abbiamo lo spirito lobbistico vostro che fate associazioni anche del pianerottolo del 117 piano .Per carità nulla da criticare,è la vostra cultura ,ma lasciaci la nostra ,il nostro essere sardi di cui ci facciamo vanto nella discrezione, nel silenzio ,nelle parole pesate e posate e nell’ospitalità che accetta chiunque bussi alla nostra terra. Scusaci se siamo solo un milione e mezzo di discendenti della millenaria civiltà dei nuraghi, noi siamo solo i Shardana che con il frullato caleidoscopico di genti della americana Chicago non ha nulla a che fare ,scusaci se non abbiamo venduto perline e specchi alle genti pellerossa ma commerciato ossidiana con i faraoni d’Egitto e ci dispiace di non avere il mito americano nel quale il tuo paese “offre a una persona non ricca di diventarlo” Scusaci se per questo ti senti “retrocesso”.Noi ci accontentiamo di coltivare il mito sardo,quello che offre ad una persona che vive qui di diventare un’uomo .
Distinti saluti
Dott.Pietro Floris
Presidente Sezione Provinciale di Cagliari
e Consigliere Nazionale
Dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani.(ANDI)